Armature ed anelli

ARMATURA PASSANTE

E' il metodo piu' usato, anche oltre oceano (anche se realizzata in maniera diversa) che unisce oltre la facilita' di montaggio anche una buona robustezza nell'insieme. Le forze meccaniche che si creano nel momento in cui viene allamato un pesce, si trasferiscono sull'asse ancoretta/anello di testa/filo senza sollecitare il materiale con cui e' stata costruita l'esca e pertanto, e' idonea su tutti i tipi di legno.

Viene montata in uno scasso  precedentemente realizzato con un seghetto tra il muso e la coda e viene generalmente realizzata con un filo di acciaio di diversi diametri e lunghezze a seconda della dimensione dell'artificiale e della mole dei pesci che si vorrebbero catturare. vedi anche "Come costruire una armatura passante".

ANELLI AVVITATI

Sono generalmente realizzati con il filo di acciaio torcendo le due estremità attorno ad un supporto cilindrico di piccole dimensioni e/o attorno ad una delle due estremità della pinza a becchi tondi. Successivamente, si fora il legno con una punta  di diametro leggermente inferiore a diametro del filo. Una volta che tutto è pronto, gli anellini vengono avvitati ed incollati con colla bi-componente nei fori praticati precedentemente.  Vedi anche "Come costruire gli anelli avvitati". Una volta rappresa, la tenuta massima la si può avere già dopo le 10/12 ore, tenendo conto che i tempi si possono allungare o accorciare al variare della temperatura ambiente come spiegato nel paragrafo "Collanti e Adesivi".

 

Uno dei vantaggi che offre questa tecnica, è l'esigua quantità di stucco utilizzato per ricoprire le zone interessate (praticamente solo lo scasso della zavorra) e quindi la facilità nella taratura dell'esca stessa.

Al contrario dell'armatura passante, le sollecitazioni meccaniche sono assorbite dal corpo dell'artificiale. Con questo non voglio dire che sia un metodo che non offra robustezza, tutt'altro, ma per questo sono fondamentali un paio di accorgimenti. Fatta eccezione dei legni tenerissimi, come ad esempio la balsa in quanto fibrosi e non garantiscono una sufficiente tenuta meccanica, si possono montare su tutti i tipi di legno. L'altra raccomandazione e' di eseguire il filetto risultante dall'attorcigliamento e il relativo foro, abbastanza lungo in modo che si penetri molto nel legno. Questo accorgimento aumenta la superficie di attacco del metallo e di conseguenza la robustezza delle parti interessate. Vedi anche "Come costruire gli anelli avvitati"