Procedimenti costruttivi

Come autocostruirsi gli anellini da avvitare

Cominciamo con una premessa: gli anellini da avvitare non sono utilizzabili con legni o materiali particolarmente fibrosi o cosidetti "teneri" o "molli" (vedi in primis la balsa) in quanto non garantiscono la tenuta alla trazione che si può avere sia durante il lancio dell'esca stessa o alle forze molto elevate che si creano durante un combattimento con la preda.

 

MATERIALI OCCORRENTI

- Matassina di filo in acciaio Inox da 0,6mm (per i   microminnow) a 1 mm di diametro.

- Un paio di pinze a becchi e un paio di pinze normali

- Un tronchese

- Un trapanino, Dremel o similare 

PROCEDURA

Tagliamo degli spezzoni di filo di acciaio della lunghezza di circa 6/8 cm pieghiamo il filo a "U" su un becco a circa metà della sua lunghezza, serriamo i becchi della pinza e creiamo, incrociando le due estremità del filo, un anello avente un diametro adatto alle dimensioni del nostro artificiale. 

 

Ora torciamo le due estremità dello spezzone in senso orario serrando bene tra loro le spire che andranno mano a mano formandosi. Per questa operazione possiamo anche avvalerci dell'aiuto di una comune pinza.

Prepariamo i fori sulla nostra esca.

Come ho già spiegato precedentemente qui il diametro del foro dovrebbe essere di poco inferiore del diametro del filo usato, moltiplicato per due.

Ripropongo l'esempio: pratico un foro da 1,5mm quando il filo  e' da 0,8mm (0,8x2=1,6mm). Proviamo ad avvitare gli anellini e ne regoliamo eventualmente le lunghezze, specialmente l'anello ventrale dei minnow di misure medio-piccole, impedendone la fuoriuscita dalla schiena.

 

Ora prendiamo la colla bi-componente, uniamo i due componenti in una quantità sufficiente per l'utilizzo e li misceliamo tra loro. 

 

Con uno spezzone di filo intriso di questa mistura, riempiamo ben bene i fori.

Attendiamo qualche secondo affinchè parte di questa sostanza cominci ad essere assorbita dalle pareti interrne dei fori. Ora prendiamo un anellino alla volta, lo cospargiamo ben bene con un poco di colla (ne basta veramente poca) e con l'aiuto di una pinza a becchi, lo avvitiamo con cura nel foro facendo molta attenzione che la goccia di colla che si formerà, ricopra sempre il filetto mano a mano che viene ruotato all'interno. Questa operazione la ripetiamo con tutti gli altri anellini.

 

Et voilà! Una bella pulita all'anello con un pezzo di carta o uno straccetto dalla colla in eccesso ed attendiamo la rappresa che, varia con il variare della temperatura ambiente. In media 20 minuti sono sufficienti ma per una maggiore sicurezza attendiamo qualche ora per poter mettere eventualmente in trazione gli anelli.